Trump impone dazi del 500%, causando scompiglio nei mercati delle criptovalute: è imminente un crollo del Bitcoin?

Venerdì, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso il suo sostegno a una proposta del Senato che consentirebbe agli USA di imporre dazi fino al 500% sulle importazioni dai paesi che continuano ad acquistare energia russa. "Per me andrebbe bene", ha dichiarato.

La proposta riguarda petrolio, gas naturale, prodotti petroliferi e uranio, con acquirenti principali come India e Cina evidenziati. Mirare a ridurre le entrate delle esportazioni russe, la misura è per ora solo una proposta e non è ancora diventata legge.

Secondo i rapporti, il disegno di legge conferirebbe al Presidente il potere di applicare dazi punitivi—fino al 500%—sui beni provenienti da qualsiasi paese risultato impegnato in scambi significativi di energia russa. I legislatori promotori affermano che l'obiettivo è interrompere gli acquisti energetici che finanziano Mosca. I dettagli sull'implementazione del dazio, compresi i beni specifici e eventuali eccezioni, sono ancora in discussione in commissione.

Gli esperti legali avvertono che un dazio del 500% solleverebbe probabilmente immediate preoccupazioni riguardo alle normative commerciali e a possibili ritorsioni dai paesi colpiti.

I mercati finanziari hanno reagito rapidamente alla notizia. I trader di criptovalute hanno iniziato a vendere asset, aumentando la volatilità dei token principali. In 24 ore, quasi 620 milioni di dollari di posizioni crypto sono state liquidate, coinvolgendo oltre 152.000 trader. Un singolo ordine BTC-USD da 30 milioni di dollari su Hyperliquid è stato il colpo più pesante. Altcoin importanti come XRP, Solana e Cardano hanno registrato forti oscillazioni di prezzo, mentre Ethereum è sceso verso i 3.000 dollari. Bitcoin è calato dell'1% dopo l'annuncio e ha perso quasi il 10% del suo valore dal massimo storico di 126.000 dollari raggiunto il 6 ottobre 2025.

Il mercato crypto è noto per la sua sensibilità agli shock commerciali geopolitici. Gli analisti avvertono che il dazio proposto del 500%—molto più alto dei precedenti che causarono una perdita di 200 miliardi di dollari di mercato—potrebbe innescare una significativa vendita di panico. Suggeriscono che, se approvato, il dazio potrebbe far calare i prezzi di Bitcoin e delle principali altcoin del 10-20% a breve termine a causa dell'aumentata incertezza economica.

Se implementati, i dazi potrebbero perturbare i flussi energetici globali, spingendo probabilmente al rialzo i prezzi del petrolio greggio e del gas naturale. Costi energetici più elevati spesso alimentano l'inflazione, il che potrebbe indurre le banche centrali a mantenere tassi di interesse più alti più a lungo, impattando negativamente asset a rischio come le criptovalute. Tuttavia, andamenti storici mostrano che durante periodi di instabilità economica, alcuni investitori si rivolgono ad alternative al contanto e ai depositi bancari, il che è uno dei motivi per cui i mercati crypto stanno monitorando da vicino questa proposta.

Domande Frequenti
Ecco un elenco di FAQ sull'impatto potenziale di dazi maggiori sul mercato delle criptovalute, inquadrate attorno alla tua richiesta.

Domande Generali e per Principianti

1. Cosa significa effettivamente un dazio del 500%?
Significa che il governo degli Stati Uniti applicherebbe una tassa d'importazione pari a cinque volte il valore originale di beni specifici provenienti da un determinato paese, rendendo quei beni estremamente costosi.

2. Come potrebbe una tassa su beni fisici influenzare Bitcoin, che è digitale?
Politiche economiche importanti come dazi elevati creano incertezza nei mercati tradizionali. Quando gli investitori si innervosiscono, spesso vendono asset rischiosi e le criptovalute come Bitcoin sono ancora considerate ad alto rischio da molti.

3. Un crollo di Bitcoin è imminente a causa di questo?
Non necessariamente. Sebbene tali notizie possano causare un forte calo dei prezzi per vendite di panico, non è un crollo garantito. Il prezzo di Bitcoin è influenzato da molti fattori e storicamente si è ripreso da eventi negativi simili.

4. Cos'è un crollo di mercato in termini semplici?
Un crollo di mercato è un improvviso e forte calo dei prezzi degli asset in una larga parte del mercato. Per Bitcoin, un crollo è tipicamente un calo del 20% o più in un breve periodo.

5. Dovrei vendere tutto il mio Bitcoin se questo accade?
Questa è una decisione finanziaria personale. Vendere nel panico durante un ribasso spesso porta a perdite. Molti esperti consigliano di avere una strategia a lungo termine e di non prendere decisioni impulsive basate su un singolo evento di notizie.

Domande Avanzate e Pratiche

6. Qual è il legame storico tra la politica commerciale USA e i mercati crypto?
Non c'è una lunga storia diretta, ma abbiamo visto che quando i mercati tradizionali reagiscono violentemente alla politica USA, i mercati crypto spesso sperimentano alta volatilità mentre gli investitori adeguano i loro portafogli al rischio.

7. Oltre al panico iniziale, quali sono gli effetti economici più profondi?
Dazi massicci possono alimentare l'inflazione e potenzialmente rallentare la crescita economica. In un tale ambiente, alcuni investitori potrebbero vedere Bitcoin come una copertura contro l'inflazione, mentre altri potrebbero considerarlo troppo volatile e rifugiarsi in contanti o stablecoin.

8. Potrebbe questo essere effettivamente positivo per Bitcoin a lungo termine?
È possibile. Se i dazi portano a una perdita di fiducia nei sistemi finanziari tradizionali o nelle valute governative, potrebbe rafforzare l'argomento a favore di un asset decentralizzato e senza confini come Bitcoin. Tuttavia, questo

Scroll to Top