Rapporto Rivela che il 65% delle Aziende con Bitcoin in Tesoreria Affronta Perdite Non Realizzate Significative

Un recente rapporto di BitcoinTreasuries.Net evidenzia significative sfide per le società del tesoro focalizzate su Bitcoin da novembre. I risultati mostrano che la maggior parte di queste aziende sta ora affrontando sostanziali perdite non realizzate, spingendo molte a vendere grandi porzioni delle loro riserve di Bitcoin.

Le difficoltà di mercato continuano

In un campione di 100 aziende con dati sui costi affidabili, circa il 65% ha acquistato Bitcoin a prezzi superiori al valore di mercato attuale, lasciandole con significative perdite non realizzate. Il calo del mercato di Bitcoin alla fine di novembre ha spinto i prezzi verso i 90.000 dollari, mettendo in difficoltà molti acquirenti del 2025.

Ora, la principale criptovaluta è scesa nuovamente al di sotto di questo livello chiave, anche dopo il recente annuncio del taglio dei tassi della Federal Reserve. Tra le aziende intervistate, circa due terzi si trovano a fronteggiare perdite non realizzate in base ai prezzi correnti.

Nonostante la volatilità dei prezzi, alcuni dei maggiori detentori hanno continuato ad acquistare Bitcoin. In particolare, aziende come Strategy (ex MicroStrategy) e Strive sono state i principali contributori agli acquisti netti di novembre, con Strategy che ha rappresentato circa il 75% di tutti gli acquisti mensili dopo le loro vendite.

Le società minerarie rimangono una pietra angolare delle riserve pubbliche di Bitcoin. A novembre, hanno rappresentato circa il 5% delle nuove aggiunte al mercato e circa il 12% dei saldi totali detenuti dalle società pubbliche.

La domanda di Bitcoin rimane forte

Anche se le azioni del tesoro di Bitcoin hanno ottenuto performance inferiori rispetto al Bitcoin stesso e ai mercati azionari più ampi, molte aziende hanno comunque perseguito strategie per aggiungere BTC ai loro bilanci, affinando al contempo i loro approcci ai mercati dei capitali.

L'analisi di BitcoinTreasuries.Net mostra che quasi 50 aziende hanno ottenuto guadagni di almeno il 10% negli ultimi 6-12 mesi. Nel tempo, le perdite hanno iniziato ad attenuarsi per alcune. Attualmente, circa 140 aziende hanno registrato cali di almeno il 10% in un periodo da 1 a 3 mesi, mentre circa 105 hanno subito cali simili dall'inizio dell'anno.

Tuttavia, non tutti i detentori aziendali hanno scelto di attendere le oscillazioni dei prezzi. Solo a novembre, almeno cinque aziende hanno venduto Bitcoin, con Sequans in testa che ha ceduto circa un terzo delle sue riserve.

Guardando al futuro, si prevede che il quarto trimestre del 2025 si chiuderà con circa 40.000 BTC aggiunti ai bilanci delle società pubbliche. Questa cifra è notevolmente inferiore ai totali di ciascuno dei quattro trimestri precedenti ed è simile alle aggiunte osservate nel terzo trimestre del 2024.

Il rapporto ha concluso che, sebbene la "frenesia degli acquisti estivi" si sia chiaramente attenuata, la domanda di Bitcoin non è scomparsa del tutto. Le società pubbliche stanno adottando un approccio più cauto e selettivo mentre rivalutano i loro acquisti recenti.

Al momento della stesura, BTC veniva scambiato a 89.920 dollari, in calo di oltre il 2% nelle ultime 24 ore. Questo pone la criptovaluta al 27% al di sotto del suo massimo storico di 126.000 dollari stabilito nell'ottobre di quest'anno.

Domande Frequenti
FAQ Società che detengono Bitcoin Perdite non realizzate



Domande per Principianti



Cosa significa perdita non realizzata

Una perdita non realizzata è una diminuzione del valore di un investimento che si possiede ancora. È una perdita cartacea perché non si è ancora venduto l'asset, quindi la perdita non è ancora bloccata.



Perché così tante aziende detengono Bitcoin

Le aziende hanno iniziato a detenere Bitcoin nelle loro riserve come potenziale copertura contro l'inflazione, una riserva di valore a lungo termine o un modo per diversificare le loro attività aziendali oltre il contante e gli investimenti tradizionali.



Cosa significa questo rapporto per il prezzo del Bitcoin

Evidenzia che molti investimenti aziendali sono attualmente in perdita, il che potrebbe creare pressioni di vendita se le aziende hanno bisogno di liquidare per coprire spese, potenzialmente spingendo ulteriormente al ribasso il prezzo. Tuttavia, non prevede necessariamente i movimenti futuri dei prezzi.



Il Bitcoin è un cattivo investimento per le aziende

Non intrinsecamente, ma è un asset altamente volatile. Questo rapporto mostra il rischio di detenerlo in bilancio. Come per qualsiasi investimento, tempistica, allocazione, dimensione e strategia aziendale sono cruciali.



Domande Intermedie e di Impatto



In che modo una perdita non realizzata influisce sulle finanze di un'azienda

Impatta negativamente il bilancio dell'azienda, riducendo il valore riportato delle sue attività. Ciò può influenzare metriche come il valore contabile e, per le società pubbliche, potenzialmente influenzare il sentiment degli investitori e il prezzo delle azioni, anche se non è stata ancora persa liquidità.



Quali tipi di aziende sono più colpite

Le aziende che affrontano le perdite maggiori sono probabilmente quelle che hanno acquistato Bitcoin al momento o vicino al suo massimo storico alla fine del 2021. Sia le aziende private che quelle pubbliche possono essere colpite, ma le perdite sono più visibili per le società quotate a causa dei requisiti di rendicontazione.



Queste perdite potrebbero costringere le aziende a vendere il loro Bitcoin

Sì, se un'azienda affronta problemi di flusso di cassa o ha bisogno di soddisfare specifici obblighi finanziari, potrebbe vendere in perdita per raccogliere capitale. Questo a volte è chiamato capitolazione.



Significa che l'adozione aziendale del Bitcoin sta fallendo

Non necessariamente. È un test di stress durante una fase di mercato al ribasso. Potrebbe portare a strategie più caute, come allocazioni più piccole o politiche di gestione del tesoro più rigorose, piuttosto che all'abbandono totale della classe di asset.



Domande Avanzate e Strategiche



Quali regole contabili si applicano alle riserve aziendali di Bitcoin

Negli Stati Uniti, il Bitcoin è tipicamente trattato come un'attività immateriale a vita indefinita secondo i GAAP. Ciò significa che è detenuto al costo e svalutato solo in caso di perdita permanente di valore.

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